E' comunque un caso che siamo riapparsi proprio il giorno prima della presunta fine del mondo...........su questo topos che periodicamente si ripete nella storia dell'uomo vorremmo proprio spendere due paroline, estremamente personali, ma - crediamo - condivise da molti di voi.
Domani è il 21 dicembre 2012: dicono che secondo il calendario Maya (che è stato all'occorrenza travisato e forzato) domani il mondo e tutti i piccoli esserini che ci camminano sopra cesseranno di esistere. Questa notizia circola fin dall'inizio del 2012, se non già dagli ultimi mesi del 2011. E ora ci siamo. Una buona parte della gente, anche se ci ride sopra per non apparire credulone e tontolone agli altri, in realtà ha paura di addormentarsi stanotte..mentre l'altra parte della gente non ci crede proprio, e ci ride di gusto su tutto ciò.....
Noi siamo chiaramente inclusi in questa seconda parte di gente.
La globalizzazione ha condotto anche alla mondializzazione della paura. Dall'Africa all'Oceania, dall'Asia all'America e all'Europa si parla di questa apocalittica scadenza. E l'allarmismo dilaga, alimentato da una serie sconcertante di film apocalittici e fantascientifici propinati dalla televisione. La gente è suggestionabile, e chi manovra l'informazione lo sa, e se ne approfitta. Catastrofi annunciate, cataclismi naturali imminenti e guerre biologiche o atomiche nell'immediato futuro.
Domani si muore tutti (!!!), per cui spendiamo e spandiamo tutti i pochi soldini che ci sono avanzati (se ci sono avanzati) da questo anno di crisi nera: tanto da domani non ne usufruiremo più...! E c'è davvero gente che ha fissato viaggi costosissimi e che ha organizzato feste lussuose stanotte, per salutare il fatidico 21 dicembre e per salutarsi, nell'attesa del boom cosmico.
........STOP! Non è proprio così: ha detto bene la buona e vecchia Margherita Hack, che tutta questa storia dei Maya e del 21 dicembre non ha fatto altro che innescare un grosso giro di soldi e guadagni a favore degli ASTROLOGI e CARTOMANTI. A questi parassiti della società aggiungerei volentieri i politici, che si approfittano della temporanea disattenzione popolare (non di tutti, è chiaro) per operare ardite manovre a fini elettorali (non vogliono proprio abbandonare le loro poltroncine comode eh)...
Insomma: in realtà, se stiamo a quello che dice realmente il calendario Maya, domani non ci sarà nessuna fine del mondo, nessun avvenimento apocalittico di proporzioni planetarie, ma, al limite, solo un passaggio di epoca, la fine di un ciclo temporale e l'inizio di un nuovo ciclo, senza alcuna valenza magica né tantomeno 'catastrofica'. Per intenderci, domani dovrebbe essere l'ultimo giorno dell'anno Maya, o meglio di uno dei cicli Maya - dato che i Maya non periodizzavano il tempo in anni.
Dunque, carissimi, dormiamo sonni tranquilli e al massimo stappiamo una bottiglia di spumante per festeggiare il capodanno Maya! Ma senza baldorie: tra 10 giorni festeggiamo il nostro di capodanno!!
Alla prossima!!!
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