mercoledì 27 febbraio 2013

Elezioni 2013: il boom dell'incertezza



All’estero, l’Italia è sulla bocca di tutti. Le elezioni politiche di domenica e lunedì scorsi hanno dimostrato quanto profonda sia la frattura politica che divide il paese. Una frattura che si è triplicata, nel senso che le parti in gioco sono tre, come tutti abbiamo visto. Su 46.906.341 elettori, solo il 75,19% si è recato alle urne (35.271.541, per la precisione).
Il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati è stato raggiunto dal PD, veramente per una manciata di voti. In particolare, al solo PD sono andati 8.644.187 voti (25,42%), mentre al totale della coalizione di centro sinistra (quindi contando anche SEL, Centro democratico, SVP) sono andati 10.047.603 voti (29,54%).
La coalizione di centro destra, grazie alla rimonta pazzesca e veramente inimmaginabile di Berlusca, ha guadagnato in tutto 9.923.109 (29,18%)...

giovedì 21 febbraio 2013

Oscar Giannino e le "inoffensive ma gravi balle private"

Eccoci qua, alle prese con un altro scandalo tutto  i t a l i o t a. Oscar Giannino, giornalista da lungo tempo legato al Partito Repubblicano Italiano e (ormai ex) leader di Fare per fermare il declino, a un passo dalle elezioni ha dovuto fare un grosso passo indietro. 
Perché non riusciva più ad andare avanti, dopo che Luigi Zingales, uno dei fondatori dello stesso movimento Fare, ha portato all'attenzione di tutti le false affermazioni di Giannino stesso in merito alla propria carriera accademica. In particolare, Giannino non ha mai conseguito un master in Economia in una prestigiosa scuola di Chicago, come egli al contrario amava dire...

domenica 17 febbraio 2013

Le migliori a Sanremo...non hanno vinto

Io sono una 'musicista' nata. I miei genitori mi ricordano sempre che ho imparato prima a cantare che a parlare. E infatti strimpello a orecchio qualsiasi tipo di strumento, ma il mio preferito è il basso, perché è il ritmo che mi entra dentro più di tutto. Ascolto di tutto, ma ho le mie preferenze che sarebbe noioso elencare.
Visto però che siamo in aria di Sanremo (appena concluso), ho voglia di dire la mia su alcune delle canzoni in gara e...

lunedì 11 febbraio 2013

Benedetto XVI e Celestino V: l'ignavia trionfa?

Benedetto XVI visita il sepolcro di Celestino V
Incredibile ma vera la notizia bomba che riguarda papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, nato nel 1927 e papa dall'aprile 2005. La sua scelta ripete nella storia quella compiuta secoli fa dal monaco benedettino ed eremita Pietro da Morrone. eletto Celestino V, che però si stancò ben presto di fare il papa (fu papa solo per alcuni mesi del 1294) e che per il suo "gran rifiuto", dettato da "viltade", meritò l'amara condanna dantesca (cfr. Inf. III, 58-60: lo pone tra gli ignavi, tra i pigri di volontà).
Ratzinger sceglie il nome di Benedetto XVI sia per onorare l'impegno profuso da Benedetto XV durante il primo conflitto mondiale, sia per riallacciarsi a ...

L'Olocausto e i Bastardi senza gloria di Tarantino

Mélanie Laurent nel ruolo di Shosanna
27 gennaio 1945. Un distaccamento dell'esercito sovietico, nella marcia verso Berlino, giunge al campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, abbandonato in fretta e furia dai Tedeschi alcuni giorni prima, lasciando lì i pochi internati rimasti e considerati "inutili". Io dico che fu il giorno più brutto che quei soldati, pur abituati a oltre un quinquennio di guerra, abbiano vissuto.
Quel giorno è diventato il simbolo della fine dell'Olocausto o Shoah, il genocidio degli Ebrei messo barbaramente in atto dalla Germania nazista con la sua "soluzione finale del problema degli Ebrei".
A qualche giorno di distanza da questa importantissima ricorrenza, abbiamo tutti saputo dei mostruosi piani che un gruppo di estremisti di destra di Napoli - forse con incursioni dal movimento politico CasaPound - aveva preparato per realizzare i propri assurdi ideali antisemiti...

martedì 5 febbraio 2013

Gabriele D'Annunzio: il Vate della Parola

Eccomi qui, con un post dedicato a uno dei più grandi plasmatori del linguaggio: Gabriele D'Annunzio. Poeta controverso e che lo si ama o lo si odia, a mio parere, e al di là delle sue idee politiche e della sua adesione al fascismo - ma su questo punto bisogna ritornare - rappresenta uno tra i più grandi poeti e romanzieri della nostra letteratura. La sua capacità di utilizzare le mille sfumature del nostro vocabolario ricchissimo mi ha sempre affascinato, e ogni sua poesia ha una musicalità incredibile, dovuta naturalmente non solo alla conoscenza approfondita dei meccanismi metrici, ma anche, appunto, alla sua bravura innata nel captare il ritmo, il suono particolare di ogni singola parola, e di saperle legare in una catena che attinge senso soprattutto in virtù del ritmo. Indimenticabile la dichiarazione d'annunziana inclusa ne L'Isotteo...

sabato 2 febbraio 2013

Archivi e biblioteche: la dimostrazione che l'Italia non va.

Oggi vorrei toccare una delle tante questioni che mi stanno a cuore perché ci sono entrata 'dal vivo': la questione veramente allarmante degli archivi in Italia. Ne so qualcosa perché ho frequentato la Scuola di Archivistica del''ASFi solo due anni fa, e devo dire che prima di entrare lì, questo mondo mi era assolutamente ignoto e sconosciuto, anzi, potrei dire che ero una dei tanti che assimilavano gli archivi alle biblioteche (e questo è un orrore per gli archvisti, l'ho capito solo dopo!!). Due anni a contatto con gli archivi sono tanti, ma non sono abbastanza: credo che una grossa carenza emersa almeno per la Scuola di Firenze sia la lontananza degli studenti dalle 'carte', dai documenti: non ci hanno mai fatto catalogare qualcosa di serio, o almeno di pseudoserio..insomma, non ho ancora ben capito come mettere in pratica tutti gli insegnamenti teorici appresi. Ecco...