venerdì 11 maggio 2012

Un economista e una filologa

Carissimi, ecco che nel secondo post mi sembra doveroso presentarci almeno un po', di modo che possiate farvi un'idea (cioè INFORMARVI, come spiegato nel primo post di apertura di questo Blog) di come ragionano le nostre giovani e vulcaniche testoline.
Procediamo in ordine alfabetico, per cui partiamo da:

ALESSANDRO = oltre che a essere un bellissimo ragazzo (badate voi donne: è tutto mio!) è, di nome e di fatto, un vero 'protettore di uomini', nel senso che è fondamentalmente buono con gli altri, e ama pensare sempre mille soluzioni per aiutare concretamente gli altri quando li vede in difficoltà. Ama moltissimo gli animali: adoro guardarlo mentre gioca con i nostri cani e gatti, ha un modo tutto suo di giocarci, semplice e insieme stupendo. E' sportivo per natura, fin dalla nascita direi, di quei tipi che li vedi da lontano che sono agili e scattanti per natura (mentre io anche quando corro sembra che stia seduta..): dopo anni di calcio, si è dedicato all'atletica leggera che pratica tuttora con passione e impegno - ma è attratto anche dal rugby, e il fisico glielo consentirebbe pure. Non fuma - perché quando provò non gli piacque il sapore e non, come ci tiene sempre a precisare, perché sia un bacchettone o precisino - e non beve nemmeno il vino del suo babbo che è a detta di tutti buonissimo. E' verace e semplice, serio ma anche infinitamente divertente e sempre con il sorriso sulle labbra, attento e premuroso con me eccetera eccetera (ma forse è meglio non farti troppa pubblicità, non si sa mai...). 
Dopo questi (necessari?) punti introduttivi, passiamo alla sua FORMAZIONE intesa in senso tradizionale: laurea in Economia e Commercio, frequentazione assidua di studi commerciali e una profonda conoscenza dei mercati finanziari: una passione che si porta dietro da molti anni. Ama anche intendersi di diritto: a proposito, presto contiamo di fare un post sull'importanza del diritto e della sua conoscenza al giorno d'oggi (anche Petrarca e la maggior parte dei grandi letterati del Medioevo e Rinascimento fino alle soglie dell'epoca contemporanea erano dottori in diritto!!). Si interessa anche di politica: la sua militanza a sinistra gli deriva dalla sua famiglia, fatta di contadini, operai e partigiani. Da quando mi ha conosciuto, si è appassionato anche alla lettura di romanzi e perfino di saggi filosofici, che ha imparato ad apprezzare e sui quali ha discusso infinite volte con me: tra l'altro, nelle nostre discussioni riusciamo sempre a trarre delle massime degne dei migliori scrittori...poi vi faremo leggere qualcosina. Lui afferma sempre che da quando ci siamo incontrati è cambiato molto: il suo modo di pensare si è approfondito e ha acquisito una capacità critica che prima non aveva (e che invece in me abbonda). Naturalmente anche io sono cambiata moltissimo, dopo averlo conosciuto, e solo in meglio.
Se la CULTURA sembra coincidere con la formazione di una persona, a prima vista, beh..non è così: ci sono persone più acculturate che formate, e viceversa. La forza di Alessandro è quella di aver saputo sempre collegare con la sua mente e i suoi pensieri 'vivi' quello che ha studiato, e di rendere così un tutt'uno la sua FORMAZIONE con la sua CULTURA, cosa che lo rende in grado di essere ben INFORMATO su tutto, più o meno.

NICOLLE = visto che scrivo io, sorvolo sulla parte descrittiva più personale, dicendo solo che anche io ho un fortissimo senso della solidarietà verso chi sta male o peggio di me, che amo da impazzire ogni tipo di animale, che adoro la musica e che sono proprio una persona trasparente e semplice, e che riesce a tenere benissimo nascosti i segreti raccontati dalle amiche e non... a parte tutto ciò (magari qualcun altro si piglierà la briga di provare a descrivere la complessità di cose che sono io), passerei subito alla mia FORMAZIONE: dopo il liceo classico, mi sono fiondata a lettere, sempre sostenuta dai miei molti prof. di italiano, filosofia, greco e latino. Ho fatto bene, perché ho finito bene e in fretta, e sono molto soddisfatta di quello che ho appreso. Mi sono specializzata in filologia umanistica, e ora sto terminando un faticoso ma 'formativissimo' dottorato di ricerca che mi ha insegnato a fare edizioni critiche ad hoc (nello specifico, delle opere poetiche di Maffeo Vegio). Visto che imparai a leggere tutta sola all'età di 4 anni, non posso non amare i libri: ne comprerei a bizzeffe, e il mio comodino ne è sempre stracolmo. Sono pazza dei grandi auctores latini e greci: il Virgilio delle Georgiche e l'Esiodo delle Opere e i Giorni sono i miei preferiti (forse perché non potrei vivere senza le mie campagne e il mio verde?). Adoro scrivere: poesie, mini racconti, mini saggi. Sono infinitamente CURIOSA, non perché mi faccio i fatti degli altri (anzi, questo proprio non è nel mio stile), ma perché amo conoscere cose nuove: l'ultima cosa a cui mi sono appassionata è il sistema perfetto di uno sciame di api, sulla scia di un evento particolarissimo (la sciamatura) incorso proprio nel mio giardino ieri, davanti ai nostri occhi sbalorditi e ammirati. Mi sono letta ieri sera un intero manuale di apicoltura, per la sete di conoscere quel mondo così perfettamente organizzato e operoso, che genera l'oro del miele, della propoli e della pappa reale: cose che senza le api noi non potremmo mai conoscere né tanto meno produrre, neanche con l'aiuto dei più potenti mezzi artificiali.
Su di me, direi che la mia formazione supera la mia cultura, perché, sono sincera, alcune volte mi rendo conto che, studiando cose lontane nel passato, perdo un po' il legame con gli avvenimenti del presente, e così la mia INFORMAZIONE diventa più scadente, diciamo sicuramente più nebulosa: in questo Alessandro mi batte alla grande...!!!!!

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