domenica 13 maggio 2012

Una barbarie mostruosa: Green Hill & Co.

Siamo veramente delusi. Delusi e arrabbiati. Delusione e rabbia, oltre amarezza e senso di impotenza. Per una questione etica davvero imbarazzante che da sempre, in qualità di veri amici degli animali (di tutti gli animali) ci prende: la questione della vivisezione e della sperimentazione animale a fini, diciamo così, medico-scientifici e cosmetici (ma chi se ne frega di qualche ruga in più!!). Il canile lager di Green Hill di Montichiari con i suoi stupendi beagle destinati al macello (il caso è stato sollevato a livello nazionale da Striscia la Notizia, ma la questione è più vecchia e molto più vasta di quello che non sembri) è solo la punta di un immenso iceberg dell'orrore che naviga nell'oceano melmoso della cosiddetta 'civiltà evoluta' di oggi. Ma se noi riuscissimo, con firme, petizioni e manifestazioni varie, a farne decretare la chiusura, sarebbe un notevole traguardo reale, ma soprattutto simbolico. Un bel colpo per l'inciviltà più mostruosa.
Siamo nel 2012, e ancora dobbiamo sopportare queste ingiustissime torture contro animali innocenti e indifesi, per rincorrere il sogno (anzi, direi l'utopia) di debellare ogni tipo di malattia che attacca l'uomo e renderlo così fisicamente perfetto e quasi immortale (a discapito però della sua interiorità, che marcisce a piede libero). 
Secondo noi non si dovrebbe mai infrangere il limite imposto dal RISPETTO DELLA VITA, non solo umana, ma di ogni essere vivente. La medicina, la scienza e la cosmesi ormai sono più che evolute: non importa ricorrere a queste barbarie per evolversi ulteriormente: ci saranno sicuramente altre metodologie adatte a tale scopo, e sicuramente meno nocive e peccaminose.
Io e Alessandro proviamo un senso di reale dolore ogni volta che sentiamo parlare di queste brutalità spesso gratuite (un impressionante reportage fotografico è sul sito www.novivisezione.org , nella sezione Foto: consigliamo vivamente a tutti di 'guardare' quello di cui è capace l'uomo ancora oggi).
Tutti noi dovremmo combattere affinché venga abolita la vivisezione: a tal proposito vi invitiamo a firmare la petizione apposita. Cliccate su http://www.firmiamo.it/green-hill-deve-chiudere-------basta-massacri-
In pochi istanti avrete dato il vostro importantissimo contributo per una causa che deve al più presto essere risolta. 
Se lo Stato sembra - e non è una novità - tapparsi orecchie e occhi, almeno noi, la base dello stesso Stato, non chiudiamoci gli occhi per non vedere e le orecchie per non sentire: apriamo il nostro sguardo e la nostra mente e sensibilizziamoci: perché un uomo per essere definito tale non può concedersi simili libertà assassine. Se ci uniremo tutti, allora anche l'autorità statale non potrà contravvenire alla nostra UNANIME E CONTRARIA OPINIONE SULLA VIVISEZIONE E SULLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE.

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